Il Visual Food prende spunto da un'idea di un'imprenditrice italiana, Rita Loccisano, che amante della cucina e del poco spreco ne ha fatto un'arte innovativa e un lavoro. Trovato tutto a proposito del Visual Food qui: http://www.visualfood-design.com/index.php/about
L'idea di portare il Visual Food al CRD 2013 mi è venuta intanto perchè negli anni si è fatto di tutto un po' nei laboratori cucina non mi piace la ripetitività ed è bello provare cose nuove e sperimentarsi, poi perchè i principi etici che stanno dietro questo stile sono davvero molto educativi e applicabili anche ai bambini. Infine l'anno scorso dopo avere fatto alcuni laboratori in cui ho introdotto fragole e banane ho scoperto che manipolandola e conoscendola la frutta veniva mangiata. Allora quest'anno via libera agli alimenti più semplici, di cui i bambini imparano gli odori, i gusti (perchè durante il laboratorio quanto mangiano con gioia!) e scoprono che alcune cose non sono poi così male come sembravano. Via libera anche alla fantasia, alla creatività, alla bellezza nel piatto perchè è vero che anche l'occhio vuole la sua parte!
Il bello da mangiare.
I vasi di fiori creati con pera, ananas, uva e mela
Quest'anno ho introdotto con molta molta cura e tantissima attenzione l'uso del coltello! I bambini sono stati bravissimi
La creazione del fiore, usando uno stampino da biscotti nelle fette di ananas (i bambini mi hanno riferito dolcissimo ananas!)
Tanto caos, ma un caos creativo!
2 commenti:
visual food è veramente educativo nel relazionarsi al cibo: ottimo
gnam gnam
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